Lo studente Diego Chavero, dell’Escuela Superior de Hostelería y Agroturismo de Extremadura, con il piatto “Merienda en Málaga” ha vinto la finale del 2° Concorso Scuole di Cucina del Merluzzo Islandese (CECBI) aggiudicandosi il premio e l’organizzazione della prossima edizione a Mérida, capitale dell’Estremadura. La ricetta vincente è un trompe l’oeil ispirato alla “floreta”, un dolce tipico della regione.
Quindici scuole di cucina da tutta la Spagna hanno partecipato al concorso, rappresentate dagli studenti vincitori delle semifinali di ciascuna scuola:
Altaviana Hotel and Tourism School
Escola d’Hoteleria de les Illes Balears
Bilbao School of Hotel and Catering
Galdakao School of Hotel and Catering
Centro Superior de Hostelería de Galicia
Barcelona School of Hotel Management
Leioa School of Hotel Management
Madrid School of Hotel and Catering Management
CETT School of Barcelona
Higher School of Hotel Management and Tourism of Extremadura
Hotel Management School of Malaga – La Cónsula
Hotel Management School of Benalmádena – La Fonda
Salamanca School of Hotel Management
School of Hotel Management TOPI
Le Cordon Bleu School
Il concorso per scuole di cucina è organizzato da “Bacalao de Islandia” in Spagna, Italia (a febbraio) e Portogallo.
Il Concorso Scuole di Cucina del Merluzzo Islandese è un appuntamento annuale che mira a promuovere e avvicinare i futuri chef a uno dei pilastri fondamentali della cultura, gastronomia ed economia islandese: il merluzzo. Il concorso intende scoprire nuove modalità di preparazione e ricette da parte dei giovani talenti culinari, stimolando la creatività e le competenze dei futuri chef del nostro paese.
Iceland Seafood è uno dei promotori iniziali di questa iniziativa, che ha preso avvio alcuni anni fa, fornendo, tra le altre cose, il prodotto utilizzato per cucinare i piatti in gara. Un modo per supportare il patrimonio gastronomico e sensibilizzare gli studenti di cucina sul valore del merluzzo islandese.
Per maggiori informazioni su questa e altre iniziative legate al merluzzo islandese, visita: www.bacalaodeislandia.es